Strategie alimentari per una bovinicoltura da carne redditizia e sostenibile

In occasione della 56° edizione di Agriumbria è in programma, per domenica 30 Marzo a partire dalle 9.00, presso la Sala Europa di Umbriafiere, un convegno formativo rivolto agli allevatori e operatori dell’allevamento dei bovini da carne, dal titolo Strategie alimentari per una bovinicoltura da carne redditizia e sostenibile.

IL TEMA
Il convegno, promosso dalla Mignini&Petrini Academy e patrocinato delle principali organizzazioni professionali del settore agro-zootecnico, si propone come un’occasione di approfondimento tecnico-scientifico su una delle filiere più rappresentative del comparto agroalimentare italiano: la zootecnia da carne. Rivolto ad allevatori, tecnici, studenti universitari e operatori di settore, il convegno darà diritto al riconoscimento di crediti formativi professionali (CFP).

GLI INTERVENTI
Ad aprire i lavori sarà il Prof. Giuseppe Pulina (Università di Sassari), con una relazione introduttiva che offrirà una lettura aggiornata della situazione strutturale e produttiva del settore: un comparto ricco di potenzialità – come la biodiversità genetica e la qualità dei prodotti – ma ancora alle prese con criticità importanti, dalla carenza di ristalli alla scarsa innovazione alimentare.

Di particolare rilievo l’intervento del Prof. Pasquale De Palo (Università di Bari), che si concentrerà sulle innovazioni nelle tecniche alimentari della linea vacca-vitello, con l’obiettivo di rilanciare la produzione nazionale di vitelli da ristallo. In un mercato ancora fortemente dipendente dalle importazioni, l’introduzione di sistemi di alimentazione di precisione, l’impiego di foraggi aziendali e sottoprodotti agroindustriali, nonché la gestione nutrizionale degli stress da trasporto e adattamento, rappresentano soluzioni chiave per costruire una filiera più resiliente, efficiente e sostenibile.

A seguire l’intervento del Prof. Marcello Mele (Università di Pisa), che illustrerà i più recenti approcci alimentari per la fase di ingrassamento, in linea con le nuove richieste del mercato, sempre più orientato verso carni marezzate, apprezzate per la loro tenerezza e sapidità. In questo contesto, l’utilizzo di sottoprodotti ricchi di polifenoli – come bucce d’uva, vinacce e foglie d’olivo – si sta affermando come una strategia nutrizionale innovativa: i polifenoli, infatti, migliorano la qualità della carne e il benessere sanitario degli animali grazie alla loro azione antiossidante e antinfiammatoria, contribuendo al contempo alla valorizzazione di sottoprodotti e alla riduzione degli sprechi.

Concluderà il Dr. Francesco Mazzei con la presentazione della nuova linea MeatFeed di Mignini&Petrini, pensata per accompagnare le aziende bovine verso una zootecnia più efficiente, sostenibile e orientata alla qualità.

LA TAVOLA ROTONDA
A seguire è in programma la tavola rotonda “Dal forcone alla forchetta: realtà e prospettive delle filiere carni italiane”, moderata dalla giornalista Anna Mossini (ARAER), con il coinvolgimento dei presidenti regionali di Coldiretti, Confagricoltura, CIA, ANABIC e Consorzio del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale, per un confronto concreto tra mondo produttivo, istituzionale e accademico.

Le conclusioni saranno affidate al Prof. Bruno Ronchi (Università della Tuscia) e al Prof. Emiliano Lasagna (Università di Perugia), che offriranno una visione prospettica delle trasformazioni in atto e delle sfide future della zootecnia italiana.

L’AZIENDA
Il gruppo Mignini&Petrini vanta una lunga storia iniziata, a metà dell’800. Nel 2007, in seguito all’unione di due storiche aziende (Pasta Ponte di Perugia e Pasta Petrini di Bastia Umbra) nasce il Gruppo Mignini&Petrini che oggi ricopre il ruolo di leader assoluto nel mercato mangimistico non integrato.

Attualmente Mignini&Petrini produce alimenti zootecnici e pet food di altissima qualità, concepiti per migliorare il benessere degli animali e delle comunità in cui opera. Da sempre il Gruppo persegue livelli di assoluta eccellenza, non limitandosi alla produzione ma garantendo anche assistenza tecnica e consulenze personalizzate.

La ricerca e l’innovazione dei processi produttivi, il miglioramento qualitativo delle materie prime sono pilastri dell’operato aziendale ed è proprio l’attività di ricerca e innovazione che permette la continua formulazione di nuovi prodotti e il miglioramento di quelli esistenti.

Nel 2020 nasce la Mignini&Petrini Academy: una struttura di formazione aziendale istituita per promuovere e diffondere la scienza e la cultura, per incentivare la crescita professionale, promuovere e realizzare ricerche, giornate di studio e momenti divulgativi nei settori dell’alimentazione e del benessere animale.

La Mignini&Petrini sarà presente alla fiera anche con un proprio spazio espositivo, padiglione 8 stand n. 34.