Terremoto Umbertide: circa 90mila euro raccolti tra imprese e lavoratori

Umbertide, 21 settembre 2023 – Ammonta a circa 90 mila euro la somma raccolta per sostenere le popolazioni della zona di Umbertide colpite dal terremoto del 9 marzo scorso. Tale risultato è frutto di una iniziativa promossa congiuntamente dalle associazioni datoriali delle imprese e dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori dell’Umbria: Confindustria Umbria, Confapi Umbria, Confcommercio Umbria, Confesercenti Umbria, Confcooperative Umbria, Cna Umbria, Lega Coop Umbria e di Cgil Perugia, Cisl Umbria, Uil Umbria.

I risultati della raccolta e la destinazione della donazione sono stati illustrati in occasione della conferenza stampa che si è svolta al Palazzo comunale di Umbertide. All’evento hanno preso parte, oltre al sindaco di Umbertide Luca Carizia e al vice sindaco Annalisa Mierla, alcuni rappresentanti delle associazioni di categoria delle imprese e le organizzazioni sindacali dei lavoratori: Simone Cascioli (direttore generale Confindustria Umbria), Raffaella Fiorucci (vice presidente sezione Alta Valle del Tevere Confindustria Umbria), Liana Cicchi (vice presidente Legacoop Umbria), Stefano Lupi (vice presidente Confcommercio Umbria). Angelo Manzotti e Antonello Paccavia (Cisl Umbria), Simone Pampanelli e Fabrizio Fratini (Cgil Perugia). L’iniziativa, concordata con le istituzioni locali e con le autorità preposte al piano di recupero degli immobili danneggiati, era partita all’inizio del mese di maggio. Nel fondo istituito per l’occasione sono confluiti i contributi volontari dei lavoratori, pari ad un’ora di lavoro, e i contributi, sempre su base volontaria, da parte delle imprese. La somma è già stata destinata agli istituti scolastici danneggiati dal sisma. Il Sindaco Luca Carizia ha sottolineato: “Oggi è veramente un bel momento per la comunità di Umbertide. Grazie alla generosità di tutto il mondo del lavoro e delle imprese sarà possibile mettere in atto importanti progetti per le scuole del territorio colpite dal sisma”. Il vice sindaco Annalisa Mierla ha parlato di momento storico: “Vedere riuniti insieme a Umbertide associazioni datoriali e sindacati per una grande causa è fondamentale ai fini degli obiettivi prefissati. Daremo priorità assoluta per riportare le tre classi delle scuole medie, ovvero la sezione G di Pierantonio, nella frazione. Unendo i fondi emergenziali con quelli della solidarietà, fissiamo al settembre 2024 il conseguimento dell’obiettivo. Ci appelliamo anche al Governo affinché possa stanziare i fondi necessari alla ricostruzione. Intanto a ottobre ci sarà la presentazione dei lavori già eseguiti presso l’attuale sede della elementare”.

Simone Cascioli ha affermato: “Siamo molto contenti della pronta partecipazione delle nostre aziende associate che hanno aderito da tutta l’Umbria in una logica di comunità allargata regionale che supera la logica dei campanili. Anche Confindustria Umbria si è unita alla raccolta con una donazione di mille euro come segnale simbolico di partecipazione solidale”. Per Liana Cicchi, “aver deciso di vincolare questa raccolta fondi esclusivamente per le scuole è stata una scelta di fondamentale importanza che consente da subito di far partire i progetti. C’è bisogno di supportare i bambini in un momento delicato come quello del post sisma. Torneremo a sensibilizzare i nostri soci per fare qualcosa in più per questi ragazzi”. Per Angelo Manzotti, “è stata alta l’attenzione sul territorio per richiamare tutti a venire incontro alla popolazione terremotata. La scelta di destinare i fondi alla scuola è essenziale, per evitare lo spopolamento di Pierantonio. La raccolta fondi non finisce oggi ma proseguirà in futuro coinvolgendo altre strutture”. Stefano Lupi ha ricordato “i giorni dolore e rabbia. Ma ci sono anche quelli della speranza. Investire e mantenere sviluppando i servizi per le nuove generazioni è motivo di orgoglio e di concordia”. Ha poi lanciato l’idea di un gemellaggio delle scuole di Pierantonio con le altre dell’Umbria.  Per Simone Pampanelli è stata fatta una cosa intelligente, evitando anche molti passaggi burocratici: “Siamo stati attivi da subito come Cgil stando vicini agli sfollati e ci saranno altri elementi di solidarietà promossi dal sindacato. Le persone non vanno lasciate sole. È bene che ci sia solidarietà ma lo Stato deve dare risposte immediatamente”.

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